La mia idea non si identifica con un concetto di futuro “assoluto” ma piuttosto come una circostanza, un evento che accadrà. In tal senso offro una visione limitata e circoscritta. Non riesco e non voglio immaginare un futuro globale e universale. Nel mio dipinto, il soggetto, nel compiere un’azione, resta in sospeso. Ciò implica che qualcosa accadrà subito dopo, in futuro. Di certo, l’intenzione è di far intuire quale potrebbe essere l’epilogo di questa vicenda, senza per contro chiarirlo definitivamente. L’osservatore avrà la sua personalissima visione di quel che accadrà in base alla propria percezione e alla propria esperienza. Per questo non si tratta di un futuro assoluto, ma piuttosto incompleto e personale: ognuno di noi può avere il suo. Un onore essere stato selezionato per questo premio speciale di Paratissima 2017, insieme ad altri tre artisti meritevoli. Anche se non ho vinto il premio finale, sono rimasto veramente colpito da tutti i complimenti ed il largo consenso ricevuto da giuria e visitatori allo stand. Energia pura per la mia arte. [gallery ids="360,361,362"]